Il ruolo della mammografia nella prevenzione del tumore al seno

Il ruolo della mammografia nella prevenzione del tumore al seno

Il tumore al seno rappresenta oggi il 29% dei tumori che riguardano il genere femminile e circa 1 donna su 8 può esserne colpita nell’arco della vita. Se si considera la frequenza nelle diverse fasce anagrafiche, infatti, questo tipo di patologia risulta sempre quella maggiormente diagnosticata e, in generale, il rischio di sviluppare un tumore alla mammella aumenta con l’età.

I controlli consigliati per età

Già prima dei 30 anni è essenziale imparare a conoscere bene il proprio corpo praticando l’autopalpazione. Si tratta di un test semplicissimo che può eseguire ogni donna dopo l’inizio delle mestruazioni, quando il seno è più valutabile, o in caso di alterazioni rispetto all’aspetto generale della mammella.

A questo si aggiunge, tra i 30 e i 40 anni, l’importanza di sottoporsi a controlli periodici attraverso un’ecografia mammaria associata ad una consulenza senologica, che tenga conto anche dei fattori di rischio individuali.

Superati i 40 anni, gli studi scientifici e le linee guida internazionali dimostrano che sottoporsi a una mammografia con regolarità riduce rispettivamente del 20% e del 40% la mortalità per tumore alla mammella.

L’esame andrebbe fatto: ogni anno tra i 40 e i 50 anni; a cadenza biennale tra i 50 e i 70 anni. Nel caso di seni densi o di alterazioni dubbie, è possibile abbinare mammografia e ecografia nella stessa seduta e con il medesimo radiologo.

La frequenza delle visite e degli esami deve essere comunque concordata con il proprio medico e personalizzata in base al livello di rischio familiare e al tipo di mammella.

Proprio perché l’incidenza del tumore al seno aumenta con l’età, anche dopo i 70 anni è consigliato proseguire il programma di prevenzione, sempre sulla base delle proprie caratteristiche individuali.

Politiche e vantaggi dell'esame del seno

Parità di accesso ai controlli di qualità

Anche le donne meno abbienti, spesso meno medicalizzate e con uno stato di salute generale meno buono, possono beneficiare di una mammografia di qualità. L'accesso alla mammografia è così garantito equamente a tutte le donne di una determinata fascia d'età, indipendentemente dal proprio stato socio-economico, senza dover far ricorso a un medico per la sua prescrizione.

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Elevata qualità

Nell'ambito del programma organizzato di diagnosi precoce, le donne beneficiano di un esame mammografico di qualità ottimale, in quanto:

  • i fornitori di prestazioni coinvolti (Servizi di Radiologia, Tecnici di radiologia medica, Medici Radiologi), come pure i sistemi di mammografia utilizzati, soddisfano elevati criteri e requisiti qualitativi definiti a livello internazionale e sono regolarmente sottoposti a controlli rigorosi;
  • i Tecnici di radiologia medica dispongono di una formazione specifica e continua al fine di garantire una qualità ottimale delle mammografie eseguite;
  • le mammografie di screening sono esaminate in modo indipendente da due Medici Radiologi appositamente formati ai quali sono richiesti un numero minimo di letture per anno, al fine di garantire una valutazione ottimale delle mammografie;
  • in caso di risultati discordanti della prima e seconda lettura, si fa capo ad una terza valutazione congiunta;
  • la qualità e l'efficacia del programma di screening organizzato è costantemente valutata tramite la raccolta sistematica dei dati e la produzione di indicatori standardizzati riconosciuti a livello internazionale.

Tutti questi aspetti contribuiscono:

  • da un lato, ad aumentate la sensibilità della mammografia di screening del 5-15%, ovvero la capacità di identificare correttamente la presenza di un'anomalia al seno che deve essere ulteriormente investigata per mezzo di esami diagnostici supplementari (es. ecografia, biopsia);
  • dall'altro, a diminuire in modo importante i falsi positivi, ovvero il numero di donne sottoposte ad esami supplementari (es. ecografia) non necessari, in quanto non rivelano la presenza di un tumore al seno, rispetto a quelli di una mammografia opportunistica.

Ridurre la mortalità

Eugenio Paci, epidemiologo dell'Istituto per la Ricerca e la Prevenzione Oncologica di Firenze, ha commentato: La mammografia salva vite ed è dimostrato che è uno strumento importante per la diagnosi precoce del tumore al seno, aiutando a iniziare un trattamento appropriato e quindi a ridurre il numero di decessi. Per quanto riguarda i possibili effetti negativi dello screening, sembra che vi siano solide prove che i benefici superino i rischi. Il cancro al seno è il tumore femminile più diffuso al mondo e uccide milioni di persone ogni anno. Tuttavia, il 90% delle donne con tumore al seno diagnosticato in fase precoce può essere curato in modo permanente e il tasso di mortalità per tumore al seno è in calo. Per ogni 1.000 donne di 50 anni, circa 20 moriranno di questa malattia seguendo il regime raccomandato dal programma di screening dell’Organizzazione Europea, ma se si sottopongono allo screening, si stima che sette o nove vite potrebbero essere salvate partecipando al programma. Ecco perché è fondamentale farsi visitare.

Insomma

In conclusione, l'esame del seno è un fattore chiave nella prevenzione e nella diagnosi precoce del cancro al seno. La consapevolezza dell'importanza di questo test, abbinata a un'adeguata educazione sanitaria, può cambiare la vita di molte donne. Ogni donna deve comprendere l'importanza di sottoporsi regolarmente a visite mediche e mammografie, nonché di eseguire l'autopalpazione del seno.

Nel contesto dei continui progressi della tecnologia e della ricerca medica, è fondamentale che le informazioni sui metodi di screening e sulle opzioni di trattamento siano facilmente accessibili e comprensibili. Solo attraverso un approccio proattivo e informato sarà possibile ridurre l’incidenza del tumore al seno e migliorare le prospettive di vita delle pazienti.

In definitiva, un esame del seno è più di una semplice procedura medica: è un atto di cura per te stesso e per i tuoi cari. Investire nella propria salute è un passo fondamentale per affrontare il futuro con maggiore serenità e ogni donna dovrebbe essere incoraggiata a prendersi cura del proprio corpo e a fare della prevenzione una priorità.